Quando si parla di sviluppare un nuovo business online, integrare quello offline oppure di creare un sito ecommerce, una degli argomenti più discussi ed inflazionati è sicuramente il conversion funnel. Se ti occupi di marketing, digital marketing, ecommerce o strategie SEO orientate alla vendita, una delle attività ricorrenti è sicuramente il controllo del mitologico funnel di conversione.

Ma esattamente che cos’è il conversion funnel e perchè è così importante per il successo di un progetto online? In questo articolo del nostro blog cercheremo di spiegarlo in modo semplice e chiaro.

Che cos’è il Conversion Funnel?

Il conversion funnel è sostanzialmente un imbuto sviluppato per l’appunto con la classica forma conoidale: questo strumento è stato progettato e adottato nel marketing per creare in linea teorica il percorso che deve compiere un utente per generare una conversione. Dato lo scopo del suo utilizzo, è stato identificato come principale strumento nel digital marketing per studiare le strategie UX e UI per siti ecommerce, andando ad analizzare i punti di forza e di debolezza del customer journey. 

Ma il conversion funnel non è solamente per siti ecommerce: questo strumento è infatti utilizzato anche da altre tipologie di siti web per valutare le varie fasi del percorso che effettua un cliente. La conversione può essere:

  • raccolta leads: raccolta contatti come nomi, cognomi, email e altri dati;
  • prospects: creare un target sulla quale basare strategie di marketing specifiche;
  • generare clienti attivi: trasformare semplici utenti in clienti attivi e fidelizzati.

La struttura del conversion funnel è di fondamentale importanza e rappresenta ciò che differenzia un progetto vincente da uno con scarse probabilità di successo. Esistono infatti esperti web designer e marketers che fanno di questo il loro lavoro, trasformando, creando e rendendo sistemi più efficienti.

Le tipologie di Conversion Funnel

Esistono tre principali tipologie di conversion funnel, tutte implementabili di volta in volta:

  • funnel di acquisizione;
  • funnel di attivazione;
  • funnel di monetizzazione.

Il primo è strutturato in modo da catturare contatti: gli utenti interessati ad un prodotto/servizio offerto dall’azienda rilasciano in modo consapevoli i propri dati per essere ricontattati.

Il secondo invece è il passaggio successivo: una volta ottenuto il contatto, come rendo attivo e profittevole il contatto che ho ricevuto? questa tipologia di funnel è progettato per effettuare questa transizione. L’esempio più rappresentativo è la newsletter.

Il terzo funnel è chiamato di monetizzazione ed il nome già spiega esaustivamente l’obbiettivo: “come posso ampliare la mia clientela?” oppure “come posso vendere di più ai miei clienti già fidelizzati?”. Questo è il classico funnel ecommerce che punta a trasformare l’utente interessato in un cliente ed a fidelizzarlo attraverso leve di web marketing.

In conclusione, per realizzare un corretto ed efficiente Conversion Funnel occorre studiare attentamente il modello di business che si intende sviluppare e gli obiettivi che da esso devono conseguire. Mettendo in pratica le nozioni apprese da questo articolo ed affidandosi a strategie di marketing e vendita di marketers esperti, sarà possibile migliorare sensibilmente il vostro business online.

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